Il ferro da stiro è uno degli elettrodomestici più usati in casa. Ogni settimana, accompagna molte persone nella routine del bucato. Proprio per questo, non è raro che si presentino malfunzionamenti. Tra i più comuni c’è la perdita d’acqua, che può trasformare un’attività semplice in un piccolo incubo, soprattutto se gocce e aloni finiscono sui capi appena lavati.
Capire perché il ferro perde acqua è il primo passo per intervenire in modo corretto. Vediamo insieme le cause più frequenti e come risolvere il problema in autonomia o con l’aiuto di un tecnico.
Perdite dalla piastra: cause e soluzioni
Durante l’uso, può capitare che l’acqua fuoriesca direttamente dai fori della piastra, anziché trasformarsi in vapore. Se i tessuti si bagnano e si macchiano, è probabile che il ferro stia funzionando a una temperatura troppo bassa. In questo caso, l’acqua non riesce a vaporizzarsi correttamente e si accumula, uscendo dalla piastra sotto forma liquida.
Uno dei segnali più preoccupanti è la perdita di acqua scura o marrone. Questo accade quando si forma condensa all’interno del ferro e, insieme all’umidità, escono anche residui di calcare o ruggine. La colpa spesso è della scarsa manutenzione: i residui interni si accumulano, si ossidano e vengono espulsi nei momenti di maggiore pressione.
Prima di pensare a una sostituzione, controlla che il termostato sia impostato correttamente e che il ferro abbia raggiunto la temperatura ideale. Se il problema persiste anche dopo aver atteso il giusto riscaldamento, potrebbe esserci un guasto nel sistema di regolazione interna. In quel caso, meglio non improvvisare: conviene rivolgersi a un centro assistenza.
Perdite dal serbatoio o dal tappo
Un’altra situazione frequente è la fuoriuscita d’acqua dal serbatoio. Il primo elemento da controllare è il tappo: a volte non chiude più bene perché usurato, oppure la guarnizione interna è danneggiata. Basta una leggera fessura per causare perdite evidenti, soprattutto quando il ferro è inclinato durante l’uso.
Se il tappo è in buone condizioni ma continua a fuoriuscire acqua, potrebbe esserci una microfessura nel serbatoio stesso. In quel caso, si può tentare una riparazione temporanea con materiali sigillanti, ma è sempre meglio valutare la sostituzione o consultare un tecnico. Non usare mai il ferro con serbatoio danneggiato, per evitare di aggravare il danno e compromettere la sicurezza dell’apparecchio.
Il ruolo decisivo della manutenzione
La perdita d’acqua dal ferro da stiro è spesso sintomo di cattiva manutenzione. Un’abitudine sottovalutata che, nel tempo, compromette sia le prestazioni che la durata dell’elettrodomestico. Il principale nemico è il calcare, che si forma ogni volta che si utilizza acqua del rubinetto. Accumulandosi nei condotti e nella piastra, impedisce il corretto passaggio del vapore e genera residui scuri.
Per prevenire questi problemi, è fondamentale:
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Pulire regolarmente la piastra con un panno umido e una soluzione di acqua e aceto, evitando prodotti aggressivi che possano rovinarne la superficie;
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Svuotare sempre il serbatoio dopo ogni utilizzo, per evitare ristagni e formazione di muffe;
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Utilizzare acqua demineralizzata o distillata, o almeno miscelarla con l’acqua di rubinetto;
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Eseguire cicli di decalcificazione periodica, soprattutto se si usa spesso il ferro.
Mantenere pulito e asciutto l’elettrodomestico prolunga notevolmente la sua vita e riduce la necessità di interventi tecnici.
Quando è il momento di cambiarlo
Non sempre vale la pena riparare un ferro da stiro danneggiato. Se il modello è vecchio, consuma troppo o mostra segni di deterioramento strutturale, può essere più conveniente sostituirlo. I modelli più recenti offrono sistemi anti-goccia, funzioni di autospegnimento, decalcificazione automatica e vapore verticale, che migliorano l’esperienza d’uso e riducono i rischi di guasti.
Al momento dell’acquisto, presta attenzione alla qualità della piastra (le migliori sono in acciaio inox o ceramica) e alla potenza del motore. Un buon compromesso sono i ferri tra i 2000 e i 2600 watt, che si riscaldano rapidamente e producono vapore in modo continuo.
Affidarsi a un professionista? Sì, se serve davvero
Se non riesci a individuare l’origine della perdita o se il ferro continua a gocciolare nonostante tutte le accortezze, è il caso di richiedere l’intervento di un tecnico. Una riparazione professionale può evitare danni maggiori, soprattutto se l’apparecchio è ancora in garanzia.
Non improvvisare interventi complessi se non hai familiarità con la parte elettrica o idraulica. Alcuni problemi, come le saldature interne o la sostituzione delle valvole, richiedono strumenti e competenze specifiche.
Un ferro da stiro che perde acqua non è solo fastidioso: può danneggiare i vestiti, aumentare il consumo energetico e ridurre la durata dell’elettrodomestico. Intervenire in tempo e fare una manutenzione regolare è il modo migliore per evitare guasti e continuare a stirare in tutta tranquillità.
Controlla periodicamente il funzionamento, puliscilo con costanza e non sottovalutare i segnali d’allarme. Un piccolo gesto di cura oggi, può evitare una spesa imprevista domani.